MILITE IGNOTO 100: RACCONTARE UNA STORIA ANTICA IN MODO CONTEMPORANEO

Un progetto importante per celebrare il passato con gli occhi del presente

 

In occasione di Lucca Comics & Games, la più importante kermesse italiana dedicata al fumetto, è stato lanciato questo progetto per  celebrare i 100 anni del Milite Ignoto, una importante pagina della storia del nostro paese. L’idea nasce dalla collaborazione tra il ministro delle politiche giovanili, la Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio e Lucca Comics & Games, l’obiettivo? Raccontare un avvenimento così pregno di significato da punti di vista nuovi, diversi, con letture più contemporanee e avvalendosi di nuovi mezzi di comunicazione che possano essere più vicini ai giovani.

La figura del Milite Ignoto riletta quindi attraverso il filtro del viaggio, il viaggio di un treno storico, partito da Aquileia e giunto infine a Roma attraverso una serie di tappe intermedie, all’interno del quale è presente un vagone che ospita una installazione immersiva , un percorso audiovisivo che guida lo spettatore in una dimensione partecipativa e intima, che lo connette profondamente.  Splendide anche le tavole di Gipi tratte da Unastoria (2013) a cui è stata data vita, nel vero senso della parola, animate  e recitate da una voce narrante che ci accompagna nel percorso, il tutto condito da un sottofondo musicale suggestivo, che è il collante perfetto.
Ho potuto trascorrere diverse ore alla scoperta del treno ed è stata un’emozione unica: il percorso della mostra è delicato ma al tempo stesso potente, il tutto all’interno di un contesto d’eccezione, il treno che per l’occasione è stato allestito con pezzi originali, un  vero salto indietro nel tempo.

Il progetto continua nella chiesa di San Cristoforo, a Lucca, sacrario dei caduti della Prima Guerra Mondiale dalla fine degli anni ’30. Per l’occasione il luogo è stata allestito in maniera da richiamare la natura e i suoi elementi: un prato verde, un sentiero a ciottoli bianchi, un albero ormai seccatosi che troneggia nel mezzo, evocativo e suggestivo e una serie di lampioni vecchio stile, su ognuno dei quali è presente una delle 20 opere degli artisti a cui è stato chiesto di reinterpretare il tema, dando la sua lettura e seguendo il fil rouge simbolico del fiore, che unisce e collega tutto. Le tavole sono visibili anche con la realtà aumentata, grazie alla quale prendono vita, rendendo il racconto ancora più forte e immediato.
Tra quelle che ho preferito ” Il Viaggio” di Lorenza Di Sepio, la scelta di rappresentare il Milite in un modo delicato e tenero, caricandolo di un messaggio positivo, quello di portare avanti una Italia tutta da formare.
Molto evocativa anche “Mille papaveri rossi” di Roberto Recchioni, un’opera delicata e poetica, che rappresenta il Milite eliminando la connotazione militare per trovare invece una dimensione molto più umana, con un chiaro riferimento ad un celebre pezzo di De Andrè. 

Il treno si troverà alla Stazione San Pietro di Roma fino all’8 novembre, quindi la mostra sarà visitabile fino a domenica, vi consiglio davvero di approfittarne!

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